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Anna Pocher
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Germania
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FELDENKRAIS ®
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Feldenkrais-Pädagogin
A CHI SI RIVOLGE


Il metodo si rivolge a persone di qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica e a chiunque desideri ampliare le proprie risorse e migliorare il proprio modo di muoversi. È un valido supporto per coloro che, a causa di trauma, dolori, disturbi neurologici, hanno limitazioni delle capacità motorie e percettive, ed è utile per ridurre lo stress emotivo e fisico sostenendo la capacità individuale di autoguarigione.




FELDENKRAIS per attori, musicisti, cantanti, danzatori

Hintergrundgrafik

Attori
L'approccio psicosomatico nella caratterizzazione di un personaggio da interpretare è a mio parere di enorme importanza nel lavoro dell'attore teatrale e cinematografico. L'attore nell'accostarsi a un personaggio e a una drammaturgia scenica deve lavorare su sè stesso, sul proprio vissuto utilizzando spesso i meccanismi dell'improvvisazione. Le tecniche somatiche, di cui Feldenkrais è uno dei maggiori esponenti, sono di grande aiuto nell'esplorazione di sé stessi e possono in grande misura coadiuvare il lavoro individuale di ricerca dell'attore. I grandi precursori di un teatro individuale di verità: Michael Tschechow, Kostantin Stanislawski, Lee Strasberg sono i primi esempi di una pedagogia legata alle esperienze sensomotorie.

Dalla relazione di Ivano Gamelli, I gesti che ci trasformano. Per una pedagogia del corpo, tenuta nel quadro degli studi e relazioni relativi al 2º Congresso europeo Learning in motion, Berlino 2005:
"La Facoltà di Scienze della Formazione di Milano-Bicocca, dove io insegno, nasce dalla consapevolezza della centralità del corpo nei processi educativi: il corpo come crocevia in cui si saldano i discorsi e le pratiche, le rappresentazioni e le tecniche di chiunque operi nel campo dell'educazione e della cura. Dal teatro ci proviene un'altra grande consapevolezza del corpo come generatore di presenza. L'educazione è un grande teatro. Nell'educazione come nel teatro tutto è artifizio; come nel teatro, anche in educazione occorre sospendere il tempo, mettere il mondo fuori, tra parentesi, utilizzare il massimo grado di finzione per dire il massimo della verità sulle cose. Feldenkrais sostiene che la libertà di azione può essere ritrovata ricontattando, consapevolmente, quella condizione spontanea ed esplorativa del bambino che costruisce la sua coscienza."
(Ivano Gamelli insegna Pedagogia del corpo ed Educazione degli adulti all'Università degli Studi di Milano-Bicocca.)


Danzatori
Dall'articolo di Irene Siebel, "Über das Lernen... Erfahrungen der Feldenkrais Methode", in: Tanz Aktuell 7/8-1988:
"La mia anca mi provocava molti dolori impedendomi di proseguire nella mia carriera di danzatrice. Mi rivolsi all'insegnante Mia Segal per una lezione individuale di 'integrazione funzionale'. Il risultato della lezione fu sorprendente, il lavoro più intenso fu rivolto all'anca sana e non a quella malata, in quanto responsabile di più lavoro rispetto all'anca dolorante. Mia Segal trattò a lungo l'anca sana; in modo sorprendente le tensioni accumulate nel corso di anni scomparirono, fu come se 'si fosse sciolto un nodo'. Mi fu subito chiaro che i miei dolori erano la somma di sbilanciamenti strutturali del mio corpo e di un'attenzione limitata alla singola parte dolorante. I danzatori nel corso del loro apprendimento sviluppano un'immagine corporea molto determinata e poco flessibile, legata spesso alla tecnica che apprendono. Tutto ciò che non ha un successo immediato, che 'non funziona', viene subito gettato e risolto incrementando il lavoro su se stessi; spesso vengono superati i limiti di sforzo fisico e mentale, senza alcun riguardo verso la propria condizione fisica. Questo modo di apprendere secondo un'immagine o un modello preordinato esclude totalmente qualità come: la gioia della sperimentazione, l'approccio somatico, propriocettivo-olistico del proprio corpo. Queste sono le qualità divulgate da Moshé Feldenkrais nelle sue lezioni e nei suoi numerosi libri. È di grande ispirazione il pensiero di libertà di scelta nell'esecuzione dei movimenti: cerca in ogni movimento più possibilità di esecuzione. In questo modo hai la possibilità di scegliere quella che più ti si confà."


Musicisti
Dalla pubblicazione annuale dell'Associazione Tedesca FVD, Metodo Feldenkrais per Musicisti, Monaco 2006.
Intervento di Corinna Eikmeier, cellista, docente presso l'Università di Musica ed Arte drammatica di Hannover:

"Il desiderio di realizzare un'espressione musicale autonoma provoca tutta una serie di impulsi a livello del sistema nervoso. Il musicista pratica quotidianamente I propri esercizi seguendo uno schema preciso di movimenti legati allo strumento. Il suono ottenuto viene esercitato; se il risultato non è ritenuto soddisfacente, lo si rimanda a un probabile errore che deve essere corretto ed eliminato. Nella pratica del metodo Feldenkrais, non si fa riferimento ad eventuali errori; gli allievi vengono incitati a un lavoro sistematico di ricerca e di scoperta verso un risultato individuale, libero ma non arbitrario."


Cantanti
Dal Libro: "Feldenkrais per cantanti" di Nelson-Blades-Zeller, edito da Gustav Bosse Verlag 2004:
"In che modo si riesce ad ottenere una sensazione qualitativamente chiara del proprio canto? In che modo si è profondamente coinvolti nel canto? In che relazione sono il senso cinetico individuale, lo sforzo e un suono/canto di qualità? La consapevolezza, la percezione e l'approfondimento del senso cinetico individuale, legati al pensiero e all'immaginazione, sono la base sulla quale si basa il metodo Feldenkrais. Il nostro proposito è di unire l'analisi e la pratica del metodo Feldenkrais per aiutare l'approfondimento e il miglioramento della propria tecnica individuale di canto."